Alla fine del 1800 il cavalier Stefano Vercesi decise di modificare la ricetta dei già famosi “Baci di Dama”, sostituendo le nocciole, prediligendo le mandorle e aggiungendo nel morbido impasto il cacao.
Nascono così i “Baci Dorati”. Ottima l’idea di brevettarli rendendoli originali nel tempo. Presentati alla fiera internazionale di Milano nel 1906 vincono infatti la medaglia d’oro, massimo riconoscimento di pasticceria del tempo.
Realizzati ancor oggi nel rispetto dell’antica ricetta e venduti in un elegante scatola liberty con all’interno la famosa poesia “Paggio Fernando ove son nati i gustosissimi Baci Dorati ?” riescono a conquistare anche i palati più raffinati.
Semplici, fragranti e delicati i “Baci Dorati” si prestano per tutte le stagioni, sono particolarmente indicati come regalo e per il consumo famigliare, accompagnano i fine pasto ed arricchiscono la pausa pomeridiana.
La ricetta inalterata si compone di pochi ingredienti, semplici ma di grande qualità, per garantire l’unicità di un prodotto davvero genuino.